giovedì 24 luglio 2014

Stesso criterio dei Marò: l’Italia processi i parà Usa

Lunedì sera due parà americani hanno stuprato e picchiato a sangue una prostituta romena a Vicenza Ovest. Ora, a processarli, deve essere la giustizia italiana.

parà usaÈ il caso di ricordare che da due anni e mezzo il nostro Paese è vittima di un Diritto Internazionale ballerino, a causa del quale i due Marò, Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, sono ancora detenuti in India. L’inerzia delle nostre istituzioni e di quelle europee, in tutto questo tempo, non ha prodotto l’unico ovvio risultato: quello di processare in Italia i due fucilieri di Marina per un reato che, nonostante le responsabilità siano ancora tutte da attribuire ai reali colpevoli, è avvenuto comunque in acque internazionali.

E come non ricordare l’altra vergogna riguardante il gravissimo torto avvenuto nei nostri cieli del Cermis. Era il 1998, quando un aereo militare statunitense del Corpo dei Marines, partito dalla base aerea di Aviano, tranciò i cavi del tronco inferiore della funivia. Nell’incidente morirono i 19 passeggeri e il manovratore, tutti cittadini di stati europei: tre italiani, sette tedeschi, cinque belgi, due polacchi, due austriaci e un olandese.

I pubblici ministeri italiani richiesero di processare i quattro marines in Italia, ma il giudice per le indagini preliminari di Trento decise di trasferire il caso alla giustizia militare statunitense. L’esatto contrario di quanto sta succedendo con i due Marò.

I parà americani autori dell’aggressione ai danni della prostituta romena sono stati rintracciati grazie alla memoria della ragazza che è riuscita a ricordare a memoria la targa dell’automobile, all’interno della quale sono stati rinvenuti i segni della violenza. L’Italia, con quest’ultimo caso di Vicenza, rischia di confermarsi uno zimbello per la giustizia internazionale.

Per non confermarci terra di conquista, dove è possibile qualunque sopruso con la certezza di assoluta immunità, l’Italia dimostri di avere la spina dorsale e pretenda di sottoporre a giudizio i due parà Usa.

Se i nostri Marò, da più di due anni e mezzo sono vittime del mutamento del Diritto Internazionale, appare ovvio che questo cambiamento debba riguardare anche i paracadutisti statunitensi.

Fonte:  http://www.lultimaribattuta.it/

 

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