Brebemi passa al contrattacco e smentisce Legambiente che qualche giorno fa le aveva fatto i conti in tasca all’autostrada sostenendo
che il pedaggio sarebbe costato 19 centesimi al chilometro, poco meno
del triplo dei 7 centesimi dell’A4. Da qui l’associazione ambientalista
si era lanciata nel vaticinio che la nuova arteria, in tempi di crisi,
avrebbe raccolto meno viaggiatori di quelli preventivati.
La società di progetto di Brebemi ora scopre le carte rivelando per la prima volta il costo chilometro che per il 2014 (l’inaugurazione
è prevista per il 22 luglio) sarà di 15 centesimi, comunque più del
doppio rispetto all’A4. «Le affermazioni del responsabile trasporti di
Legambiente Dario Balotta rappresentano l’ennesimo tentativo di arrecare
discredito e danno all’immagine alla Brebemi — scrive la società —.
L’associazione è già risultata soccombente in sede di contenzioso e ci
costringe a una replica su argomenti che nulla hanno a che vedere con il
suo statuto in quanto attinenti a profili finanziari e operativi che
richiedono competenze specifiche e diverse. Basti al proposito rilevare
che Legambiente ha asserito l’impossibilità di chiudere l’operazione di
finanziamento per essere clamorosamente smentita il 25 marzo dell’anno
scorso, data del closing finanziario». Brebemi poi bolla come
«demagogico» e «speculativo», il paragone con le tariffe di altre
autostrade, per un errore logico di fondo.
La direttissima, infatti, è la prima grande infrastruttura interamente realizzata con capitale privato e senza fondi pubblici.
Nel merito la società che non ha mai nascosto come le sue tariffe
sarebbero state superiori all’A4 facendo però ben presente che il costo
per l’utente finale sarebbe stato bilanciato dai risparmi dovuti al
tracciato più corto tra Milano-Brescia. «Con riferimento ai dati
erroneamente forniti dal Balotta – chiarisce la società - precisiamo che
per il 2014 il costo chilometrico dei veicoli leggeri, inclusivo di Iva
e sovra canoni di legge, sarà pari a 15 centesimi di euro al chilometro
e non 19. Il pedaggio, sempre per i veicoli leggeri, da Chiari Est a
Treviglio (45 km) a 7,1 euro mentre da Chiari Ovest a Treviglio (34 km)
sarà di 5,3 euro, infine Calcio-Caravaggio (19 km) costerà 2,9 euro». E
contrariamente a quanto sosteneva Balotta, sul presunto tappo nell’area
milanese che troverebbe un viaggiatore uscendo alla barriera di Liscate,
procedono i lavori di raddoppio delle corsie di Cassanese e Rivoltana.
«Come confermato dal Giudice amministrativo in occasione dei ricorsi
proposti da Legambiente — ribadisce la società — il nostro progetto non
presenta profili di criticità ambientale. Anche Balotta ha dovuto
prendere atto. Lui e quanti utilizzeranno la Brebemi,apprezzeranno la
qualità costruttiva dell’opera, i vantaggi che offre in termini di
risparmio di tempo e carbolubrificanti, diminuzione di emissioni di Co2,
miglioramento della viabilità locale e, conseguentemente della qualità
della vita».
Fonte: http://bergamo.corriere.it/
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