Sarebbe stato tutto più semplice per il nostri tre Governi che si sono susseguiti da quando l'India ha utilizzato Massimiliano Latorre e Salvatore Girone per ricattare l'Italia, se i due Fucilieri avessero davvero ucciso i due pescatori, quel maledetto 15 Febbraio 2012 al largo delle coste del Kerala.
Non avrebbero dovuto, Monti, Letta, Renzi e i loro Ministri, far promesse a nessuno. Non avrebbero consegnato per ben tre volte, i marò nelle mani di uno Stato che si definisce democratico ed emergente. Due UOMINI vengono strumentalizzati a destra e a manca sin dall'inizio. A nessuno fanno pietà, nemmeno a chi ancora si ostina a scrivere in modo che in Italia e nel mondo, tutti pensino che "i marò abbiano sparato ai pescatori indiani scambiandoli per pirati". Nel frattempo i due Governi, decidono di incrementare gli intrecci economici e gli affari, strumentalizzando e ricattandosi sulla pelle di due PERSONE.
In 906 interminabili giorni, se ne sono viste di tutti i colori. Gli unici a restare tranquilli e sereni sono proprio i responsabili di questa impelagata vicenda. Parlo ovviamente dei politici, ma non dimentichimoci degli organi di stampa e i giornalisti che non hanno mai informato, mai indagato. Eppure, volendo fare carriera, si potevano aprire dei dossier su questo caso, tanti da farne una fortuna giornalistica.
Invece.... NO. Non solo anche questo Governo, non alza un dito per risolvere la
sitazione in India, ma ci tiene ad informarci di aver intrapreso la via
dell'internazionalizzazione. Poi, salta fuori che non è stata avviata
nessuna procedura.... sperando probabilmente che i servi
dell'informazione (giornalisti), potessero con le loro quattro righe,
far arrivare la notizia in India.
Il Times ha riferito che il colloquio telefonico tra Renzi e Modi
è stato richiesto dall’Italia e sarebbe interessante sapere perché
Palazzo Chigi non ne ha riferito immediatamente. Sperava forse che anche
gli indiani avrebbero taciuto?
Purtroppo
Latorre e Girone "devono" essere colpevoli, perchè così hanno sostenuto
molti pezzi grossi italiani e indiani: politici, giornalisti,
ammiragli, giudici, etc. Nessuno di questi, neanche se gli porti il reo
confesso della morte dei due pescatori,
è disposto ad ammettere di avere sbagliato. Ci saranno comunque due
verità: una che viene dai fatti e girerà fra di noi, e una verità
ufficiale che sarà gestita dai mezzibusti di prima, che faranno a gara a
inventarsela più grossa per accreditarsi con chi gli elargisce stipendi
e favori. Non ve la prendete: è un affare di Stato e come al solito lo
Stato approfitta dell'occasione per scivolare nella fellonia e nel
ridicolo, per stracciare le leggi, i diritti, il buonsenso... Per alcune
persone queste sono occasioni preziose perchè gli permettono di
vendersi rendendosi disponibili all'insulto, alla diffamazione e alla
menzogna; in cambio di una buona mancetta (Luigi Di Stefano, il perito che ha realizzato de https://www.facebook.com/Enrica.Lexie.maro.Latorre.Girone).
di Nicola Marenzi
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