Caso Marò: “Non c’è alcun motivo per essere ottimisti”

Nessun ottimismo da parte del senatore Luis Alberto Orellana della Commissione Esteri di Palazzo Madama sulla questione Marò. 

I contatti tra il premier italiano e il primo ministro indiano sono motivo di un amaro commento sul suo blog «Mi auguro che il colloquio fra Matteo Renzi e il primo ministro indiano Modi sarà stato proficuo per la sorte dei nostri due marò anche se le premesse purtroppo non ci sono. Modi ha chiesto di accettare e fidarsi della giustizia indiana che produrrà una soluzione giusta e rapida. Gli ultimi 2 anni e mezzo ci insegnano invece il contrario: abbiamo assistito a una giustizia indiana lenta e già solo per questo ingiusta». Le promesse dell’india sull’efficienza del sistema giudiziario sono del tutto infondate, sostiene il senatore, che ricorda come riguardo Latorre e Girone «non ci sono neanche i capi di imputazione che, una volta confutati, dimostrerebbero la loro completa innocenza». Orellana conclude: «siamo alla vecchia promessa del processo fast&fair del tutto squalificata e non più credibile. Si continui invece sulla strada della internazionalizzazione e dell’arbitrato internazionale – conclude – senza lasciarsi incantare dai soliti indiani».

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