Nominato dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro Pinotti. Arriva da Finmeccanica e da Alenia Aeronautica, ed ha firmato il primo contratto per gli F-35. I buoni risultati della gestione Airaghi. Approvato con DM il "piano triennale delle attività 2014-2016" predisposto da Airaghi e che ora sarà gestito dal nuovo D.G.
L’ing. Gian Carlo Anselmino è il nuovo
Direttore Generale di Agenzia Industrie Difesa (AID), in sostituzione
dell’ing Marco Airaghi che occupava ininterrottamente quel posto dal
lontano luglio 2008. Lo ha nominato il Consiglio dei Ministri del 31
luglio u.s., su proposta del Ministro della Difesa Pinotti.
Subito dopo averne appreso la nomina
dalla lettura del comunicato stampa emanato da Palazzo Chigi a
conclusione di lavori del Consiglio dei Ministri, abbiamo cercato di
attingere notizie che servissero a delineare il profilo biografico e
professionale del nuovo Direttore Generale, allo scopo di far conoscere
ai colleghi di AID il “curriculum vitae” del loro nuovo Direttore
Generale.
Ma la nostra ricerca è approdata sinora a molto poco: sul
sito dell’Agenzia Industrie Difesa è tuttora visibile la sola notizia
della nomina (“31 Luglio, 2014 – Su proposta del Ministro
della Difesa, Roberta Pinotti, è stato conferito a Gian Carlo ANSELMINO
l’incarico di Direttore generale dell’Agenzia Industrie Difesa”),
non accompagnata però da alcun profilo biografico e professionale; sul
web, c’è quasi nulla; da Linkedin, invece, abbiamo appreso che l’ing.
Anselmino ha avuto l’incarico di “Chief Procurement & Supply Chain Officer SVP presso Alenia Aermacchi” e che, in precedenza, è stato “Senior Vice President presso Alenia Aeronautica”,
già società di Finmeccanica e uno dei quattro pezzi in cui era
suddivisa Alenia, che poi dal 1 gennaio 2012 è confluita in Alenia
Aermacchi. Il nuovo D.G. AID è stato anche “responsabile della Business Unit Velivoli Militari”
di Alenia Aeronautica, e in tale veste, nel settembre 2008, ha
sottoscritto, insieme all’ing. Robert Bolz di Lockheed Martin, il primo
contratto che dava il via alle attività industriali di Alenia
Aeronautica per la produzione delle ali dell’F-35 Joint Strike Fighter
(JSF), un contratto del valore totale di oltre 15 milioni di dollari e
il primo di una serie che riguarderà le attività a lungo termine di
Alenia Aeronautica nell’ambito del programma JSF. Su questa stessa
pagina, pubblichiamo la foto che allora ha immortalato la firma di quel
contratto da parte di Bolz e Anselmino, il quale nella circostanza rese
dichiarazioni significative sulla bontà del programma relativo ai caccia
F-35.
Noi non conosciamo le ragioni che hanno
indotto il Ministro Pinotti a scegliere l’ing. Anselmino quale nuovo
D.G. AID, ma i legami con FINMECCANICA e con il mondo dell’industria
della Difesa appaiono ben evidenti. Quali ne potranno essere i riflessi
sul futuro di AID e delle UU.PP., lo vedremo.
Gian Carlo Anselmino prende oggi il
posto dell’ing. Marco Airaghi, che è stato direttore generale AID
ininterrottamente dal luglio 2008, quando era stato chiamato a
quell’incarico dall’allora Ministro Ignazio La Russa, suo mentore
politico all’interno della vecchia Alleanza Nazionale, partito nel quale
aveva militato ricoprendone incarichi importanti e divenendone anche
parlamentare.
Nel momento di assunzione dell’incarico da parte dell’ing.
Airaghi, la situazione degli Enti AID appariva estremamente critica: il
bilancio 2008 si sarebbe chiuso con una perdita secca di 34 mln di euro
e, a parte il Farmaceutico di Firenze in pareggio di bilancio, tutte le
altre Unità Produttive erano ben lontane dal raggiungimento dell’economica gestione,
con un orizzonte davvero problematico per lavoratori e Stabilimenti
stante anche il contesto dell’epoca (crisi finanziaria; ridotte capacità
di acquisto da parte Difesa per i tagli di bilancio; contrazione dei
mercati; etc). Oggi la situazione appare radicalmente diversa, come
abbiamo avuto modo di evidenziare nel Notiziario n. 131 dell’11.12.2013
dedicato al “Piano triennale di attività e bilancio di previsione d 2014-2016”,
che certificava la messa in sicurezza di quasi tutte le UU.PP. e un
balzo in avanti notevole nel risultato di gestione AID, e di questi
risultati si deve dare atto all’ing. Airaghi e alle scelte da lui
operate nel corso di questi sei anni.
Quel “piano triennale 2014-2016”,
presentato dall’ing. Airaghi, è stato approvato dal Ministro Pinotti
con decreto del 30 giugno u.s., ma lo stesso Ministro ne ha affidato ora
la gestione a un nuovo D.G. Vien da chiedersi il perché….
Fonte: http://flpdifesa.org/
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