Dovrebbe essere denunciato,dovrebbe essere oggetto lui e altri
di una commissione d’inchiesta. Come ha potuto proporre di rimandare in India i
nostri marò? E ora si propone come leader politico,il 14 giugno presenterà
Italia unica,il suo sogno è di unire i moderati. Forse vuole sfoltire l’Italia
di qualche italiano(come ha fatto con i marò) sa che lui è amato dalle banche e
dalle multinazionali ed ecco che si fa
avanti in politica.
A
proposito dei marò Giulio Terzi accuso il governo Monti di
aver rimandato in India i due marò per considerazioni economiche :”Fu un
vergognoso errore di Monti su istigazione di Passera”, disse l'ex
ministro
degli Esteri intervenendo nel corso di una conferenza stampa a
Montecitorio. Quando
ai due marò fu concesso di tornare in Italia, il governo italiano aveva
avuto rassicurazioni sulla non applicazione della legislazione
antiterrorismo.
“La notizia di ribaltare la decisione di adottare la procedura
di arbitrato - ha detto Terzi - fu avallata sulla base di considerazioni
economiche, addotte sia da Monti che da Passera, e dal danno che le imprese
italiane avrebbero avuto con l'India se i due fucilieri fossero rimasti in
Italia”.Terzi spiegò che quando lasciò
l'esecutivo era stata avviata la procedura di arbitrato internazionale che poi
fu “inspiegabilmente” lasciata cadere. “Ci si è affidati interamente agli
indiani e questa decisione è stata confermata dal governo Letta”.
La risposta di Passera conferma il racconto dell’ambasciatore
Terzi e comunque ci da dei nomi,Monti e l’ideatore Passera ,l’uomo che ha
proposto il ritorno in India dei marò,per salvare il business,le imprese,gli
affari cosa se ne frega della Costituzione Passera,del diritto
internazionale,della dignità umana,ma sentiamolo:"Il ministro Terzi ha
rischiato di far perdere ogni valore agli impegni internazionali del nostro
Paese.
Dopo aver ottenuto dalle Autorità indiane il rientro natalizio dei
nostri fucilieri sulla base di un formale impegno al loro ritorno in India,
l'allora ministro degli Esteri cercò di impedire che rientrassero nelle
scadenze concordate, venendo così clamorosamente meno alla parola data",
ha detto Corrado Passera. "Il disagio di molta parte del governo - ha
aggiunto - fu enorme e io fui tra coloro che si dichiararono non disponibili ad
avallare un comportamento tanto lesivo della dignità e del ruolo del nostro
Paese.
Il governo italiano ottenne in quella occasione precise garanzie dal
governo indiano e la decisione di far rientrare i nostri fucilieri in India fu
sottoscritta all'unanimità da tutti i ministri coinvolti". "Ho sempre
ammirato - ha concluso l'ex ministro dello Sviluppo economico - lo spirito di
abnegazione e disciplina di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone ai quali,
ancora una volta va la mia vicinanza e il plauso per la dignità con cui stanno
affrontando questa dolorosa situazione che confido venga risolta al più
presto".
Ecco chi è l’uomo che si propone come il futuro leader dei
moderati.
Alfredo d’Ecclesia.
Fonte: http://alfredodecclesia.blogspot.it/
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