ROMA
- «Abbiamo trovato un'assonanza molto forte tra le Linee delle Nazioni
unite e quelle del Comuneo di Roma stiamo procedendo con le
pedonalizzazioni, il bike sharing e il car».
Queste
le parole del peggior sindaco che Roma abbia mai avuto e non ê ancora
finita, scodinzolava felice attorno a Ban Ki Moon e alla stampa ha
Detto: "Il Leader delle delle Nazioni Unite - dice Marino - ha scelto Roma per
discutere su una serie di questioni importanti. Per tutta l'umanità a
partire da malnutrizione, dalla povertà fino all'economia verde. Durante l'incontro bilaterale con Ban Ki-Moon abbiamo affrontato
la questione dell'ambiente e della necessitá che i Sindaci delle grandi
città si concentrino su temi quali il risparmio energetico e la
diminuzione delle emissioni di Co2. Io ho riposto a
Ban Ki Moon spiegandogli quello che Roma sta facendo - dice Marino -
sul calore auto e bici sharing e spiegandogli che 400 edifici
saranno revisionati. Abbiamo anche discusso del Progetto avviato
da Leonori e Cutini per l'utilizzazione del cibo in eccedenza nella
nostra città. Ho riferito poi i Contenuti di un colloquio avuto con
Giorgio Napolitano sull'immigrazione che riteniamo debba essere un tema
prioritario. Nel semestre Europeo di presidenza italiana, questione il che
va affrontata globalmente e quindi andranno coinvolgete tutte le
agenzie dell'Onu ".
"Ban
ki Moon - riferisce - ha detto che secondo lui la nutrizione,
l'immigrazione e il tema dei Diritti Umani saranno le sfide principali nel
periodo 2014-2030. Ha poi insistito moltissimo sul ruolo e dai Sindaci
dei in quanto sono le grandi città che devranno affrontare queste grandi
sfide per la globalizzazione. Abbiamo infine parlato - conclude il sindaco -
della Riunione che si svolgerà a novembre 2014 a Roma e che sarà la
seconda Conferenza Mondiale sulla Nutrizione organizzata da Fao e Oms, stavolta in Campidoglio ".
Dei
Marò nemmeno una parola, veniamo un sapere "ONU grande interlocutore pronto
all'ascolto" secondo le chiacchiere fatte girare nel sul colloquio al
Quirinale con Giorgio Napolitano.
Il
segretario Generale dell'Onu è uno dei Responsabili della vicenda Marò,
non cera nemmeno bisogno di chiedere l'Intervento, in altri paesi non
l'avrebbero fatto entrare o se entrava sarebbe stato preso a calci in culo,
altro che doni e scodinzolamenti vari.
Alfredo d'Ecclesia
Fonte: http://alfredodecclesia.blogspot.it/
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