BILANCIA COMMERCIALE E BILANCIA DEI PAGAMENTI: stra-vince il RITORNO ALLA LIRA in modo netto
Anche in questo caso non c’e’ storia. Negli articoli in premessa sono
stati analizzati ampiamente (con dati, numeri, grafici e statistiche di
trend) gli andamenti delle bilance commerciali e dei pagamenti di tutti i
grandi paesi europei negli ultimi 15 anni.
L’Euro ha consentito alla Germania di ampliare a dismisura i
propri attivi commerciali in una misura pari esattamente alla somma
della crescita dei passivi in Spagna, Italia, Francia ed altri
periferici.
La dinamica in caso di mantenimento dell’EURO e’ prevedibilmente la
stessa degli ultimi 10 anni. E’ ovvio che molto dipendera’ dalla
quotazione dell’EURO stesso sul DOLLARO e dalle politiche restrittive
imposte all’interno dei singoli paesi. Per dire, nel 2012, l’Italia sta
quasi azzerando il passivo commerciale, grazie al calo dell’EURO
(fattore su cui l’economia Italiana e’ assai piu’ sensibile di molte
altre, ed in particolare di quella tedesca) ed alle politiche
restrittive suicide di Monti (che hanno fatto crollare l’import). La
tendenza di fondo pluriennale, pero’, restera’ inevitabilmente connessa
con la competitivita’ dell’industria, di cui abbiamo ampiamente scritto
sopra.
In caso di disgregazione dell’EURO, e ritorno alle valute
nazionali, e’ ovvio che accadra’ qualcosa di analogo a quanto accadde
nel 1992-95 con un ritorno ad un forte attivo commerciale per l’Italia
ed una decisa riduzione dei passivi per gli altri periferici che
svaluteranno; il tutto ai danni della Germania.
Fonte: http://scenarieconomici.it/
http://scenarieconomici.it/studio-sulle-prospettive-in-italia-germania-francia-e-spagna-e-simulazione-di-dissulazione-delleuro-e-ritorno-alle-valute-nazionali/
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