La Legge Porcellum è stata dichiarata anticostituzionale, tutto verrà delegittimato, persino le due elezioni del Presidente della Repubblica. Cosa inventerà la nostra casta politica per rimanere in pista e per riconfermarsi le sue poltrone nei palazzi romani???
Secondo il vicepresidente del Senato le Camere non possono votare una legge elettorale, perché illegittime, così come lo è il capo dello Stato.
"In teoria, dovremmo annullare le elezioni due volte del Presidente
della Repubblica, la fiducia data ai vari governi dal 2005, e tutte le
leggi che ha fatto un Parlamento illegittimo. Sennonché il passato si
salva applicando i principi sulle situazione giuridiche esaurite. Ma dal
giorno dopo la pubblicazione della sentenza questo Parlamento è
esautorato perché eletto in base a una legge dichiarata
incostituzionale. Quindi non potrà più fare niente, e questo è
drammatico...."
Con l'attuale sistema, replicante quello in vigore per la quota proporzionale prevista dal precedente Mattarellum,
l'elettore si limita a votare solo per delle liste di candidati, senza
la possibilità, a differenza di quanto si verifica per le elezioni
europee, regionali e comunali, d'indicare preferenze. L'elezione dei
parlamentari dipende quindi completamente dalle scelte e dalle
graduatorie stabilite dai partiti.La legge prevede l'obbligo, contestualmente alla presentazione dei
simboli elettorali, per ciascuna forza politica di depositare il proprio
programma e di indicare il proprio capo.
Prevede inoltre la possibilità di apparentamento reciproco fra più liste, raggruppate così in coalizioni. Il programma e il capo della forza politica, in caso di coalizione, devono essere unici: in questo caso viene assunta la denominazione di Capo della coalizione. Egli tecnicamente non è candidato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, poiché spetta al Presidente della Repubblica la nomina a quell'incarico.
Prevede inoltre la possibilità di apparentamento reciproco fra più liste, raggruppate così in coalizioni. Il programma e il capo della forza politica, in caso di coalizione, devono essere unici: in questo caso viene assunta la denominazione di Capo della coalizione. Egli tecnicamente non è candidato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, poiché spetta al Presidente della Repubblica la nomina a quell'incarico.
E’ in questo quadro politico-istituzionale, con un Parlamento obiettivamente abusivo
per quanto la quota maggioritaria gonfiata dal premio di maggioranza e i
nominati dalle segreterie che dovrebbe essere teoricamente varata in
pochissimo tempo una nuova legge elettorale che ci consenta di tornare a votare in condizioni non mortificanti.
I
costituzionalisti, più o meno, in disaccordo tra loro, concordano sul
punto che la Corte ha sottolineato come “resta fermo che il parlamento
nella sua autonomia può sempre approvare una nuova legge elettorale”.
Il dato è certo è che quel che resta del Porcellum, dopo la bocciatura della Consulta, è un sistema proporzionale puro con una soglia di sbarramento minima e molto verosimilmente, con una preferenza unica; un sistema che calato nel quadro attuale perpetuerebbe le larghe, medie o ristrette intese (Governi di unità nazionale).
Fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it/giustizia-impunita/
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