sabato 7 dicembre 2013

E adesso che si fa??? Subito una nuova Legge Elettorale o Larghe Intese per sempre????


Porcellum incostituzionale, la vignetta


La Legge Porcellum è stata dichiarata anticostituzionale, tutto verrà delegittimato, persino le due elezioni del Presidente della Repubblica. Cosa inventerà la nostra casta politica per rimanere in pista e per riconfermarsi le sue poltrone nei palazzi romani???

Secondo il vicepresidente del Senato le Camere non possono votare una legge elettorale, perché illegittime, così come lo è il capo dello Stato.


"In teoria, dovremmo annullare le elezioni due volte del Presidente della Repubblica, la fiducia data ai vari governi dal 2005, e tutte le leggi che ha fatto un Parlamento illegittimo. Sennonché il passato si salva applicando i principi sulle situazione giuridiche esaurite. Ma dal giorno dopo la pubblicazione della sentenza questo Parlamento è esautorato perché eletto in base a una legge dichiarata incostituzionale. Quindi non potrà più fare niente, e questo è drammatico...."

Con l'attuale sistema, replicante quello in vigore per la quota proporzionale prevista dal precedente Mattarellum, l'elettore si limita a votare solo per delle liste di candidati, senza la possibilità, a differenza di quanto si verifica per le elezioni europee, regionali e comunali, d'indicare preferenze. L'elezione dei parlamentari dipende quindi completamente dalle scelte e dalle graduatorie stabilite dai partiti.La legge prevede l'obbligo, contestualmente alla presentazione dei simboli elettorali, per ciascuna forza politica di depositare il proprio programma e di indicare il proprio capo.
Prevede inoltre la possibilità di apparentamento reciproco fra più liste, raggruppate così in coalizioni. Il programma e il capo della forza politica, in caso di coalizione, devono essere unici: in questo caso viene assunta la denominazione di Capo della coalizione. Egli tecnicamente non è candidato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, poiché spetta al Presidente della Repubblica la nomina a quell'incarico.

E’ in questo quadro politico-istituzionale, con un Parlamento obiettivamente abusivo per quanto la quota maggioritaria gonfiata dal premio di maggioranza e i nominati dalle segreterie che dovrebbe essere teoricamente varata in pochissimo tempo una nuova legge elettorale che ci consenta di tornare a votare in condizioni non mortificanti.

I costituzionalisti, più o meno, in disaccordo tra loro, concordano sul punto che la Corte ha sottolineato come “resta fermo che il parlamento nella sua autonomia può sempre approvare una nuova legge elettorale”.


Il dato è certo è che quel che resta del Porcellum, dopo la bocciatura della Consulta, è un sistema proporzionale puro con una soglia di sbarramento minima e molto verosimilmente, con una preferenza unica; un sistema che calato nel quadro attuale perpetuerebbe le larghe, medie o ristrette intese (Governi di unità nazionale).

Fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it/giustizia-impunita/
         

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