Mentre in Italia il governo sta pensando di aumentare l’Iva e le tariffe di luce, gas e acqua continuano a salire, l’Ungheria sta andando in controtendenza tant’e’ che il 1° novembre prossimo le tariffe delle utenze pubbliche potrebbero essere ulteriormente ridotte del 10%, come ha dichiarato János Lázar, sottosegretario della Cancelleria del Primo Ministro in un forum locale di Hódmezővásárhely.
Se la riduzione dell’11,1%
si aggiunge a quella del 10% giá introdotta a metá anno, le tariffe
applicate nei confronti delle famiglie saranno inferiori del 20%.
Al forum Lázár
ha inoltre dichiarato che il Governo sta lavorando sulla riduzione
dell’IVA sulla carne, per lo più quella applicata su pollame e carne di
maiale, dall’aliquota attuale del 27% sino al di sotto del 10%. Tale
riduzione sarebbe introdotta il 1° gennaio prossimo.
Inoltre Il primo ministro Viktor Orbán ha incaricato il Ministro dell’Economia,
Mihály Varga e il Ministro dello Sviluppo rurale Sándor Fazekas di
verificare la possibilità di ridurre l’IVA sui prodotti alimentari di
base, come ha riportato in seguito Lázár a Radio Kossuth
.
Ovviamente
non esiste nessuna possibilita’ che l’Italia possa seguire l’esempio
ungherese e questo spiega il perche’ questa storia e’ stata censurata
dai giornali di regime, il governo servo dei poteri forti ha bisogno di tenere il pubblico ignorante per poter distruggere il paese indisturbato.
Quanto
all’Ungheria i motivi di tale decisione sono tanti ma sicuramente uno
e’ legato alla recente decisione di pagare in anticipo il debito contratto con il FMI per non dover subire ricatti.
Questo e’ quello che avviene quando esistono partiti nazionalisti
molto forti e il governo ungherese sente la pressione esercitata da
Jobbik, un partito che in Italia molti definiscono razzista e fascista
proprio perché e’ dalla parte del popolo e contro i poteri forti e il
calo dell’Iva e delle tariffe ne e’ una prova.
Fonte: GIUSEPPE DE SANTIS / http://elzeviro.net/
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