24 ottobre 2013, giorno 613
Dedicata a Massimiliano Latorre e Salvatore Girone.
Dedicata a Tutti coloro che si battono ogni giorno.
Dedicata a chi non esita a battersi contro ogni ingiustizia.
NON FA MALE, RICORDARE QUESTA STORIA. IO LA LEGGO SEMPRE VOLENTIERI. MI RENDE TRISTE , MI FA VENIRE UN GROPPO IN GOLA . MA METTE IN EVIDENZA LA FRATELLANZA DI ALCUNI. MI HANNO DETTO CHE E' UNA STORIA VERA, ED E' PER QUESTO CHE LA AMO
Il mio amico non è tornato dal campo di battaglia, signore. Le chiedo il permesso per andare a cercarlo" disse un soldato al suo tenente. "Permesso negato" replicò il tenente "Non voglio che lei rischi la sua vita per un uomo che probabilmente è già morto". Il soldato senza prestare attenzione al divieto se ne andò e un'ora dopo ritornò, ferito mortalmente, trasportando il cadavere dell'amico. L'ufficiale era furioso "Le avevo detto che ormai era morto! Mi dica se valeva la pena andare fin laggiù per recuperare un cadavere?!". Il soldato moribondo rispose "Certo signore! Quando l'ho trovato era ancora vivo e ha potuto dirmi: ero sicuro che saresti venuto!" ...Un amico è colui che arriva sempre, anche quando tutti ti hanno già abbandonato!...
Non è un mio scritto, l'ho letto in un post, queste parole mi hanno molto colpito . Dentro c'è quella che io considero la vera amicizia . Oggi dire " è un mio amico " è facile , un vero amico è chi da , all'amicizia , un valore così immenso.
Tratta dal post di Pino Di Marco su facebook
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