giovedì 22 agosto 2013

L'Italia all'estero,un'immagne in continuo divenire.

Italia = buona cucina. Italia = grandi eccellenze. Italia = importante tradizione letteraria, musicale, cinematografica, culturale in genere. Italia = fede, religione. Italia = il paese dei valori. Italia = moda. Italia =design industriale. Italia = sport : calcio. Italia = paese in via d’imbarbarimento.

Italia = mafia, illegalità . Italia = xenofobia, chiusure, arretratezze, “leggi ad personam e tv che spadroneggiano”. Italia = politica corrotta. Italia = assenza di giustizia. Italia = paese dei sogni…Repubblica delle banane!!

Quanti volti nel tempo e nei più diffusi e popolari giornali stranieri ha assunto l’Italia? Quante volte l’Italia è stata vista in modo diverso? Quante persone hanno cambiato il volto dell’Italia e quante hanno cambiato idea? Quanti artisti ne hanno denunciato le negatività o ne hanno contemplato le bellezze?
Non è facile dirlo, ma sicuramente l’immagine del nostro paese all’estero oggi assume tratti ben diversi incentrandosi più sulla realtà che su quello che si dice o si diceva : “Italia, il paese dei balocchi”. Sembra sempre riecheggiare il vecchio volto nostalgico e romantico del nostro paese.

Un’indagine realizzata da Ipsos in occasione di un’importante convegno si è occupata proprio di questo tema. Tramite un’attività di monitoraggio della stampa quotidiana e periodica internazionale svolta in dieci Paesi stranieri si sono colti gli aspetti dell’Italia vecchia e nuova. Si sono analizzati gli elementi che vengono maggiormente recepiti e diffusi dalle testate giornalistiche tracciandone così un’immagine.

I dieci Paesi coinvolti rappresentano le diverse realtà sociali e culturali internazionali: Francia, Regno Unito, Spagna e Germania a rappresentanza dell’Europa; India, Russia e Argentina fra i Paesi emergenti; Giappone, Stati Uniti e Australia fra le economie sviluppate extra-europee. I temi maggiormente trattati dalla stampa sono in buona parte quelli citati sopra ( Made in Italy, economia, azioni di governo, illegalità, fatti di cronaca ed eventi sportivi).

Il paese in Europa che maggiormente critica l’Italia, tramite la stampa, è la Francia. La Spagna si divide fra giudizi negativi condizionati dai numerosi articoli che trattano i casi di illegalità e fra giudizi di ammirazione soprattutto legati a tutto quello che di positivo lo sport italiano sa dare. Il Regno Unito sembra più attento alla situazione economica, considerata anche la sua contingente maggiore sensibilità all’argomento, ed è lo stato che in Europa meglio parla dell’Italia. La Germania è il paese che più ha parlato dell’Italia con un approccio estremamente neutrale e obiettivo. L’Australia sembra ,invece, più interessata al racconto dei fatti contingenti trattando principalmente dei fatti di illegalità e delle azioni del Governo. Fa emergere, così un profilo molto negativo dell’Italia. L’India è il Paese in cui si fa maggiore riferimento agli stereotipi, legati appunto allo sport e alla cultura e patrimonio italiano, che ne fanno però emergere un profilo decisamente positivo. La Russia si sofferma più nel racconto dei fatti economici italiani ma presta maggior attenzione alle relazioni economiche dell’Italia con gli altri Paesi più che agli aspetti strettamente correlati alla crisi economica.

Quali sono quindi, gli effetti prodotti datutto questo sull’immagine dell’Italia e degli Italiani?
Quando si vuole dare un giudizio sugli italiani viene più naturale farlo in riferimento ai fatti che sono meno un vanto per l’Italia, viene più naturale estendere il giudizio al Paese ed a tutti gli italiani parlando delle azioni del Governo, di cronaca ed illegalità e non trattando di luoghi, cultura ed italiani che sanno farsi valere nel mondo.

Come riuscire a far estendere le cose belle e positive che accadono, o ci sono, in Italia al Paese ed agli Italiani? E’ una sfida per il futuro, dato che prevalgono quotidianamente le negatività. E’ necessario distinguere le opinioni sull’Italia dalle opinioni sugli italiani. 
E’ necessario abbandonare l’idea che il nostro paese si concretizza nel volto e nelle azioni di coloro che ci governano e di come si presentano al mondo. Alla luce dei fatti odierni questi spesso ci danneggiano e a volte fanno indignare non solo gli stranieri o coloro che li rappresentano, ma gli stessi italiani che ci abitano! Forse, di fronte a certe idee anacronistiche dell’Italia bisognerebbe essere più uniti come ITALIANI,bisognerebbe “volersi più bene” e indignarsi di più, evidentemente non ci si indigna abbastanza. Bisognerebbe rivendicare il passato e il “vecchio” volto dell’Italia … quel volto che ci manca tanto!

Fonte e autori: messin.it; Veronica D'Amico.

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