Come previsto dai trattati e avvalendomi della competenza di
alcuni funzionari UE che hanno collaborato alle diverse revisioni del
documento, in particolare per la parte giuridica, lo scorso 29 settembre
ho inviato alla Commissione Europea a Bruxelles una petizione sulla
vicenda dei nostri due fucilieri di marina.
Ritengo sia molto utile ricordare anche in quella sede la Risoluzione del Parlamento Europeo che prevede l’impiego di scorte armate su navi mercantili quando afferma: "...in alto mare si applica sempre alle navi e al personale militare a bordo - dunque anche nel caso di interventi di lotta alla pirateria - la giurisdizione nazionale dello Stato di bandiera; rileva inoltre che nessuna autorità diversa da quella dello Stato di bandiera può ordinare provvedimenti di arresto o di blocco di una nave, neanche se si tratta di misure investigative”.
E ancora più utile ricordare alle Autorità indiane come la "partnership strategica" in atto prevede uno sviluppo delle relazioni tra l'UE e l'India, ferma restando la necessità di provvedere a maggiori adempimenti giuridici e sociali riguardanti la tutela dei diritti umani e il rispetto delle norme internazionali.
Ti chiedo di leggerla, e se sei daccordo firmarla insieme a noi.
La tua firma ci aiuterà a dare all'iniziativa l'attenzione che merita.Luigi Di Stefano
FIRMA ANCHE TU
Nessun commento:
Posta un commento