Ma chi vogliono prende in giro. Prima dicono che l'India sta valutando una proposta italiana, poi la smentiscono. L'ammiragio Mantelli invita tutti al silenzio, proprio in vista di quella valutazione. L'ultima Ansa ci spiega che l'India non sta valutando un bel niente e che cointinueranno per la loro strada.
Ancora una volta, se vogliamo saperne di più, aspettiamo altre notizie, non dall'Italia ovviamente.
Ecco le varie Agenzie uscite negli ultimi tre giorni...... da paura!!!!!
(ANSA) - NEW DELHI, 14 OTT - Il tribunale speciale di New Delhi che si occupa del processo dei marò
Massimiliano Latorre e Salvatore Girone ha aggiornato al prossimo 20
febbraio l'esame del caso. Lo ha appreso l'ANSA sul posto. Il
procedimento penale è attualmente sospeso su ordine della Corte Suprema
che a marzo aveva ammesso un ricorso sull'incompetenza della polizia
anti terrorismo della Nia a condurre le indagini. La prossima scadenza
resta l'udienza del ricorso fissata dalla Corte suprema per il 12
dicembre 2014.
(ANSA) - NEW DELHI, 15 OTT - L'India sta valutando una proposta dell'Italia per
una "soluzione consensuale" della vicenda dei due marò
Massimiliano Latorre e Salvatore Girone accusati di aver ucciso
due pescatori indiani nel 2012. Lo riferisce oggi il quotidiano
The Economic Times.Secondo alte fonti governative, il governo ha
deciso di tenere "presto" una riunione presieduta dal
consigliere per la sicurezza Ajit Doval per studiare la
soluzione offerta da Roma per risolvere la crisi.
(ANSA) - FIRENZE, 16 OTT - "Credo che sia opportuno mantenere un
certo riserbo, perche' si stanno sviluppando azioni che richiedono
riserbo". Lo ha affermato l'ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, Capo di
Stato Maggiore della Difesa, riguardo alla vicenda dei Maro'.
"Certamente" quella "di gennaio e' una scadenza che portera' ad
un'accelerazione del lavoro fra le diplomazie italiana e indiana", ha
aggiunto Binelli Mantelli, riferendosi al ritorno in India di
Massimiliano Latorre, a margine della riunione del Comitato Militare
della Ue.
(ANSA)
- NEW DELHI, 16 OTT - Il ministero dell'Interno indiano ha smentito
oggi che a New Delhi si sia tenuta una riunione sulla questione dei
maro' come sostenuto da notizie apparse sulla stampa indiana.
Ad una specifica domanda dell'ANSA, il direttore generale (joint secretary) per la sicurezza interna del ministero dell'Interno, M.A. Ganapathy ha, detto che ''si tratta di speculazioni di stampa e che al momento attuale non sono previste riunioni' sulla vicenda''. Ganapathy ha poi aggiunto che la posizione del ministero dell'Interno sui punti chiave del processo per i Fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone ''e' stata resa nota in un contro affidavit presentato giorni fa alla Corte Suprema''.
L'alto funzionario non ha voluto commentare l'ipotesi, anche questa trapelata sulla stampa, di una "proposta italiana" per una "soluzione consensuale" della vicenda. "In questi casi - ha detto - e' auspicabile che si mantenga il massimo riserbo nella fase in cui ci troviamo".
Alcuni giorni fa il portavoce governativo Syed Akbaruddin aveva negato l'esistenza di negoziati, senza pero' voler commentare l'esistenza di eventuali discussioni interministeriali fino ad una loro eventuale definizione.
Secondo la stampa indiana il ministero dell'Interno "starebbe esaminando una proposta italiana" e ieri avrebbe messo a punto delle "osservazioni" da presentare oggi ad una riunione che, ha indicato l'agenzia Pti, doveva coinvolgere il Consigliere della sicurezza nazionale, Ajit Doval.
Ma secondo Ganapathy, di recente promosso al delicato incarico di direttore generale per la Sicurezza interna, tale riunione non c'e' stata e per il momento non ci sara'.
Ad una specifica domanda dell'ANSA, il direttore generale (joint secretary) per la sicurezza interna del ministero dell'Interno, M.A. Ganapathy ha, detto che ''si tratta di speculazioni di stampa e che al momento attuale non sono previste riunioni' sulla vicenda''. Ganapathy ha poi aggiunto che la posizione del ministero dell'Interno sui punti chiave del processo per i Fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone ''e' stata resa nota in un contro affidavit presentato giorni fa alla Corte Suprema''.
L'alto funzionario non ha voluto commentare l'ipotesi, anche questa trapelata sulla stampa, di una "proposta italiana" per una "soluzione consensuale" della vicenda. "In questi casi - ha detto - e' auspicabile che si mantenga il massimo riserbo nella fase in cui ci troviamo".
Alcuni giorni fa il portavoce governativo Syed Akbaruddin aveva negato l'esistenza di negoziati, senza pero' voler commentare l'esistenza di eventuali discussioni interministeriali fino ad una loro eventuale definizione.
Secondo la stampa indiana il ministero dell'Interno "starebbe esaminando una proposta italiana" e ieri avrebbe messo a punto delle "osservazioni" da presentare oggi ad una riunione che, ha indicato l'agenzia Pti, doveva coinvolgere il Consigliere della sicurezza nazionale, Ajit Doval.
Ma secondo Ganapathy, di recente promosso al delicato incarico di direttore generale per la Sicurezza interna, tale riunione non c'e' stata e per il momento non ci sara'.
Nessun commento:
Posta un commento