lunedì 13 ottobre 2014

#Marò in India e i sonni tranquilli di Re Giorgio.

E' mai possibile che sia nuovamente calato il silenzio sulla vicenda dei Due Fucilieri di Marina del Battaglione San Marco. Massimiliano Latorre è rientrato da un mese in Italia, per "gentile concessione" del Governo Indiano, per ricevere le cure necessarie a riprendersi dall'ictus che lo ha colpito alla fine di Agosto. Mancano solo tre mesi al suo eventuale rientro in India. La riabilitazione è sicuramente lunga.

Salvatore Girone per ora sta bene fisicamente, ma il padre ci avvisa che psicologicamente è molto provato. Nessuna reazione anche dopo questo appello, da parte dei politici italiani. Tutti pronti a manifestare la loro solidarietà quando chiamati in causa, ma tutti zitti di fronte a una ormai insperata presa di posizione.

Giorgio Napolitano si è probabilmente dimenticato di loro, visto che sono mesi che non pronuncia una parola sulla vicenda. Eppure quando nel Marzo 2013, per motivi commerciali, si decise di rimandare i marò nel paese meno amico che l'Italia abbia avuto a che fare dalla Seconda Guerra Mondiale ad oggi, il nostro Presidente della Repubblica e Capo dell Forze Armate disse loro "tornerete in Italia con onore". Eppure ad imbarcarli su quella maledetta Nave Petroliera fu proprio una Legge firmata da lui (e altri). Ecco il testo:  


 
  La  Camera  dei  deputati  ed  il  Senato  della  Repubblica  hanno
approvato; 
 
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
 
                              Promulga 
 
la seguente legge: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Il decreto-legge 12 luglio 2011, n. 107, recante  proroga  degli
interventi di cooperazione allo sviluppo e a sostegno dei processi di
pace e di  stabilizzazione,  nonche'  delle  missioni  internazionali
delle forze armate e di polizia e disposizioni per l'attuazione delle
Risoluzioni 1970 (2011) e  1973  (2011)  adottate  dal  Consiglio  di
Sicurezza delle  Nazioni  Unite.  Misure  urgenti  antipirateria,  e'
convertito in legge con le modificazioni riportate in  allegato  alla
presente legge. 
  2. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a  quello
della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. 
  La presente legge, munita del sigillo dello Stato,  sara'  inserita
nella  Raccolta  ufficiale  degli  atti  normativi  della  Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla
osservare come legge dello Stato. 
    Data a Roma, addi' 2 agosto 2011 
 
                             NAPOLITANO 
 
 
                                Berlusconi, Presidente del  Consiglio
                                dei Ministri 
 
                                Frattini,   Ministro   degli   affari
                                esteri 
 
                                La Russa, Ministro della difesa 
 
                                Maroni, Ministro dell'interno 
 
                                Palma, Ministro della giustizia 
 
Visto, il Guardasigilli: Palma 
          Avvertenza: 
              Il  decreto-legge 12  luglio 2011,  n.  107, e'   stato
          pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale  -  n.
          160 del 12 luglio 2011. 
              A norma dell'art. 15, comma 5, della  legge  23  agosto
          1988,  n.  400  (Disciplina  dell'attivita'  di  Governo  e
          ordinamento della Presidenza del Consiglio di Ministri), le
          modifiche apportate dalla  presente  legge  di  conversione
          hanno efficacia dal giorno successivo a  quello  della  sua
          pubblicazione. 
              Il testo del decreto-legge coordinato con la  legge  di
          conversione e'  pubblicato  in   questa   stessa   Gazzetta
          Ufficiale alla pag. 123. (gazzettaufficiale)  
     

Che amarezza, che presa per i fondelli, per i due Fucilieri, per le loro Famiglie, per tutti gli italiani. Quando finirà questa farsa? Quando si risponderà all'arroganza indiana? Davvero finirà con la porcata dello scambio di prigionieri?

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