La storia si ripete prima come tragedia poi come farsa, diceva Marx. E,
il caso dei marò, se non fosse un dramma, sembrerebbe una commedia. Una
commedia dell'assurdo. Con i nostri due connazionali che ancora
aspettano da quasi 1000 giorni le decisioni di giudici imperscrutabili, come in
un triste "Processo" di Kafka.
La querelle indiana è innanzitutto un dramma umano ma anche civile e
politico. Con il diritto internazionale violato e la dignità dell'Italia
e dell'Europa vilipesa, a causa dell'inaudita determinazione di Nuova
Delhi di voler processare Girone e Latorre. Quando non dovrebbe essere proprio un tribunale indiano a
giudicare una questione che andrebbe deferita a un arbitrato
internazionale. I nostri due militari devono essere liberati, in attesa
che un arbitrato internazionale si pronunci su questa vicenda.
Come fa l'Europa a tollerare che uno dei Paesi fondatori dell'UE come l'Italia, culla del diritto, venga sbeffeggiato dal Governo Indiano? Questa farsa, ovviamente,
si consuma sulla pelle dei nostri marò, il cui diritto ad un giusto
processo, si sospende in
un limbo giuridico.
In tutto questo scenario, il silenzio più assodante è proprio quello del nostro Presidente della Repubblica. Quando a Marzo 2013 il Governo Monti decise di rimandarli in India, Giorgio Napolitano li convocò a Roma e gli disse "tornerete in italia con onore" ma nello stesso tempo affidava a Monti l'interim del Dicastero degli Esteri. Così da confermare agli occhi di tutti gli italiani, il suo pieno appoggio al Governo che stava rimandando due suoi militari per la terza volta, in un paese in cui vige la pena di morte. Napolitano e Monti sono complici di questa sciagurata vicenda. Questa è l'unica certezza di cui noi italiani disponiamo.
Per il resto il presidente del Consiglio Matteo Renzi, evita sempre più, qualsiasi riferimento a Girone e Latorre, nonostante "la vicenda dei marò sia la priorità del Governo". Forse perché meno se ne parla e più è facile che riappaia anche Girone, quasi d’incanto,
sulla scaletta di qualche aereo dei “servizi” che li riporta in Italia?
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