I nemici dei #marò parte 4, Corrado Passera !
Tutti i nemici dei marò: Corrado Passera
Il tradimento si ,quello si può rinnegare,da ricordare che la decisione di non farli rientrare è stata collegiale queste le parole di Giulio Terzi “La decisione di trattenere i Maro' in Italia fu collegiale dell'intero Governo Monti,come risulta dagli atti. Non veniva violato alcun affidavit perche'l'India aveva nel frattempo rifiutato le consultazioni previste dai Trattati internazionali. L'onore dell'Italia e 'il rispetto del Diritto Internazionale. Le strumentalizzazioni a propria difesa nonche' i giudizi personali del dott. Passera sul mio operato da Ministro sono del tutto irrilevanti rispetto a quella che per me sin dal primo giorno e la battaglia d'onore per riportare a casa con onore i nostri Maro'".
MARO'. PASSERA: NON POTEVAMO RINNEGARE LA PAROLA DATA GESTIONE DI TERZI DISASTROSA
Roma, 5 set. - "La gestione dei Maro', soprattutto dal Ministero degli Esteri guidato da Terzi, e' stata disastrosa"
Cosi' Corrado Passera, fondatore di Italia Unita ha risposto all'intervista rilasciata su Libero dall'Ex Ministro degli Esteri Terzi sul caso Maro'.
"Io- prosegue- ho espresso una forte opinione che non c'entra nulla con gli interessi economici". E cioe che "un grande Paese come l'Italia non puo' perdere il valore della sua parola.
Avevamo preso l'impegno di avere i maro' indietro e di farli ritornare in un certo tempo, venir meno a questo impegno avrebbe fatto un danno enorme all'Italia e alla sua credibilita'. Un diplomatico che si reputa tale non deve nemmeno pensare di imbrogliare la comunita' internazionale non rispettando la parola data".
(DIRE)
Cosi' Corrado Passera, fondatore di Italia Unita ha risposto all'intervista rilasciata su Libero dall'Ex Ministro degli Esteri Terzi sul caso Maro'.
"Io- prosegue- ho espresso una forte opinione che non c'entra nulla con gli interessi economici". E cioe che "un grande Paese come l'Italia non puo' perdere il valore della sua parola.
Avevamo preso l'impegno di avere i maro' indietro e di farli ritornare in un certo tempo, venir meno a questo impegno avrebbe fatto un danno enorme all'Italia e alla sua credibilita'. Un diplomatico che si reputa tale non deve nemmeno pensare di imbrogliare la comunita' internazionale non rispettando la parola data".
(DIRE)
Sarebbe interessante scoprire a chi si era data parola,sembra quasi che questa parola data sia riferita a stranieri o a extraterrestri in quanto nulla a che vedere con l'ordinamento italiano ha a che fare,con chi aveva a che fare il burattinaio Passera per convincere Napolitano e Monti ad assecondarlo?
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