Il sito Web “WikiLeaks” ha pubblicato il
13 novembre 2013 un interessante quanto inquietante reportage su alcuni
protocolli che il governo statunitense starebbe discutendo con un
gruppo privilegiato di partner nell’area del Pacifico (USA, Giappone,
Messico, Canada, Australia, Malesia, Cile, Singapore, Perù, Vietnam,
Nuova Zelanda, Brunei) nel contesto dei negoziati per l’Accordo di
Cooperazione Trans Pacifico (TPP).
Nel nome del “libero mercato”, sembra
che si voglia facilitare l’ottenimento di brevetti per categorie di
farmaci e la loro durabilità: a vantaggio delle grandi aziende
farmaceutiche, che nel corso degli anni hanno consolidato una specie di
oligopolio. WikiLeaks denuncia la segretezza che accompagna questi
negoziati, che il governo statunitense si appresti a farli approvare
secondo procedure d’urgenza che permetterebbero di tenere all’oscuro il
congresso di Washington sul loro contenuto, che tale protocollo
transpacifico escluda paesi quali la Russia, la Cina, il Vietnam e altri
e, infine, che preluderebbe a un accordo di partenariato transatlantico
di simile natura (Transatlantic Trade and Investment Partnership).
Questi negoziati internazionali presentati da WikiLeaks, appaiono un po’
come una cospirazione volta tra l’altro a favorire una specie di
privatizzazione dei rapporti tra gli stati o, meglio, di utilizzo della
politica di alcuni stati a vantaggio di alcune poderose imprese
multinazionali quali Chevron, Halliburton e altre.
Il sistema dei brevetti, sorto quale strumento per difendere il
privilegio di utilizzare il frutto dell’inventiva propria ricavandone
profitti tramite una produzione industriale “protetta”, è stato uno dei
principali motori dello sviluppo economico dal XIX secolo in poi.
Ovviamente si presta a manipolazioni. C’è chi, all’epoca della grande
propaganda sul “buco dell’ozono” (che da tempo pare stia
restringendosi), sosteneva che la causa “ufficialmente” data per certa
di tale fenomeno, cioè il disperdersi nell’atmosfera del gas CFC, usato
nei frigoriferi, servisse in realtà per impedire ai paesi in via di
industrializzazione di produrre per proprio conto quel gas il cui
brevetto stava scadendo. In realtà il CFC ha continuato a essere
prodotto, solo è stato reso più “pesante” così da non raggiungere gli
strati alti dell’atmosfera.
E riguardo ai brevetti per la produzione di farmaci, c’è anche da
osservare che, se può essere sgradevole e forse anche economicamente non
conveniente che sia un oligopolio di grosse compagnie a produrli, forse
queste offrono anche il vantaggio di fornire un prodotto meglio
controllato di quanto non possano fare piccole aziende che operano in
contesti dove l’igiene e l’accuratezza procedurale non sono eccelsi.
Ovviamente la denuncia di WikiLeaks ha una portata che va al di là del
tema della legittimità nell’uso dei brevetti in campo farmaceutico e
riguarda più in generale il rapporto tra gli stati e lo stesso rapporto
tra un governo e i propri cittadini.
Se la Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti del 1776 asserisce nel suo incipit il diritto di ogni nazione a occupare una “condizione separata ed eguale” (“When in the Course of human events, it becomes necessary for one people to dissolve the political bands which have connected them with another, and to assume among the powers of the earth, the separate and equal station to which the Laws of Nature and of Nature’s God entitle them, a decent respect to the opinions of mankind requires that they should declare the causes which impel them to the separation”), argomentando quindi che a ognuno vanno riconosciuti certi “diritti inalienabili” (“vita, libertà, ricerca della felicità”) ecco che accordi segreti volti ad escludere alcune nazioni, o persino a offrire privilegi ad alcune corporation, appare eludere questi alti principi che fondano non solo l’esistenza degli Stati Uniti, ma che sono la buona regola di convivenza tra gli stati nel consesso internazionale.
Se la Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti del 1776 asserisce nel suo incipit il diritto di ogni nazione a occupare una “condizione separata ed eguale” (“When in the Course of human events, it becomes necessary for one people to dissolve the political bands which have connected them with another, and to assume among the powers of the earth, the separate and equal station to which the Laws of Nature and of Nature’s God entitle them, a decent respect to the opinions of mankind requires that they should declare the causes which impel them to the separation”), argomentando quindi che a ognuno vanno riconosciuti certi “diritti inalienabili” (“vita, libertà, ricerca della felicità”) ecco che accordi segreti volti ad escludere alcune nazioni, o persino a offrire privilegi ad alcune corporation, appare eludere questi alti principi che fondano non solo l’esistenza degli Stati Uniti, ma che sono la buona regola di convivenza tra gli stati nel consesso internazionale.
Appare arduo formarsi un’opinione e prendere una posizione netta su
questioni poco note e molto gravi, quali questa denunciata da WIkiLeaks.
D’altro canto proprio per questo sarebbe il caso che i governi
interessati da tale denuncia facessero conoscere con la maggiore
chiarezza possibile quali sono i termini della questione.
Per favorire la più ampia discussione possibile riportiamo qui il testo
pubblicato da WikiLeaks (wikileaks.org), dal cui sito è anche possibile
scaricare la parte del protocollo in discussione per il TPP, relativa
alla “proprietà intellettuale”.
Today, 13 November 2013, WikiLeaks
released the secret negotiated draft text for the entire TPP
(Trans-Pacific Partnership) Intellectual Property Rights Chapter. The
TPP is the largest-ever economic treaty, encompassing nations
representing more than 40 per cent of the world’s GDP. The WikiLeaks
release of the text comes ahead of the decisive TPP Chief Negotiators
summit in Salt Lake City, Utah, on 19-24 November 2013. The chapter
published by WikiLeaks is perhaps the most controversial chapter of the
TPP due to its wide-ranging effects on medicines, publishers, internet
services, civil liberties and biological patents. Significantly, the
released text includes the negotiation positions and disagreements
between all 12 prospective member states.
The TPP is the forerunner to the equally secret US-EU pact TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership), for which President Obama initiated US-EU negotiations in January 2013. Together, the TPP and TTIP will cover more than 60 per cent of global GDP. Both pacts exclude China.
Since the beginning of the TPP negotiations, the process of drafting and negotiating the treaty’s chapters has been shrouded in an unprecedented level of secrecy. Access to drafts of the TPP chapters is shielded from the general public. Members of the US Congress are only able to view selected portions of treaty-related documents in highly restrictive conditions and under strict supervision. It has been previously revealed that only three individuals in each TPP nation have access to the full text of the agreement, while 600 ’trade advisers’ – lobbyists guarding the interests of large US corporations such as Chevron, Halliburton, Monsanto and Walmart – are granted privileged access to crucial sections of the treaty text.
The TPP negotiations are currently at a critical stage. The Obama administration is preparing to fast-track the TPP treaty in a manner that will prevent the US Congress from discussing or amending any parts of the treaty. Numerous TPP heads of state and senior government figures, including President Obama, have declared their intention to sign and ratify the TPP before the end of 2013.
WikiLeaks’ Editor-in-Chief Julian Assange stated: “The US administration is aggressively pushing the TPP through the US legislative process on the sly.” The advanced draft of the Intellectual Property Rights Chapter, published by WikiLeaks on 13 November 2013, provides the public with the fullest opportunity so far to familiarise themselves with the details and implications of the TPP.
The 95-page, 30,000-word IP Chapter lays out provisions for instituting a far-reaching, transnational legal and enforcement regime, modifying or replacing existing laws in TPP member states. The Chapter’s subsections include agreements relating to patents (who may produce goods or drugs), copyright (who may transmit information), trademarks (who may describe information or goods as authentic) and industrial design.
The longest section of the Chapter – ’Enforcement’ – is devoted to detailing new policing measures, with far-reaching implications for individual rights, civil liberties, publishers, internet service providers and internet privacy, as well as for the creative, intellectual, biological and environmental commons.
Particular measures proposed include supranational litigation tribunals to which sovereign national courts are expected to defer, but which have no human rights safeguards. The TPP IP Chapter states that these courts can conduct hearings with secret evidence. The IP Chapter also replicates many of the surveillance and enforcement provisions from the shelved SOPA and ACTA treaties.
The consolidated text obtained by WikiLeaks after the 26-30 August 2013 TPP meeting in Brunei – unlike any other TPP-related documents previously released to the public – contains annotations detailing each country’s positions on the issues under negotiation. Julian Assange emphasises that a “cringingly obsequious” Australia is the nation most likely to support the hardline position of US negotiators against other countries, while states including Vietnam, Chile and Malaysia are more likely to be in opposition. Numerous key Pacific Rim and nearby nations – including Argentina, Ecuador, Colombia, South Korea, Indonesia, the Philippines and, most significantly, Russia and China – have not been involved in the drafting of the treaty.
In the words of WikiLeaks’ Editor-in-Chief Julian Assange, “If instituted, the TPP’s IP regime would trample over individual rights and free expression, as well as ride roughshod over the intellectual and creative commons. If you read, write, publish, think, listen, dance, sing or invent; if you farm or consume food; if you’re ill now or might one day be ill, the TPP has you in its crosshairs.”
Current TPP negotiation member states are the United States, Japan, Mexico, Canada, Australia, Malaysia, Chile, Singapore, Peru, Vietnam, New Zealand and Brunei.
The TPP is the forerunner to the equally secret US-EU pact TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership), for which President Obama initiated US-EU negotiations in January 2013. Together, the TPP and TTIP will cover more than 60 per cent of global GDP. Both pacts exclude China.
Since the beginning of the TPP negotiations, the process of drafting and negotiating the treaty’s chapters has been shrouded in an unprecedented level of secrecy. Access to drafts of the TPP chapters is shielded from the general public. Members of the US Congress are only able to view selected portions of treaty-related documents in highly restrictive conditions and under strict supervision. It has been previously revealed that only three individuals in each TPP nation have access to the full text of the agreement, while 600 ’trade advisers’ – lobbyists guarding the interests of large US corporations such as Chevron, Halliburton, Monsanto and Walmart – are granted privileged access to crucial sections of the treaty text.
The TPP negotiations are currently at a critical stage. The Obama administration is preparing to fast-track the TPP treaty in a manner that will prevent the US Congress from discussing or amending any parts of the treaty. Numerous TPP heads of state and senior government figures, including President Obama, have declared their intention to sign and ratify the TPP before the end of 2013.
WikiLeaks’ Editor-in-Chief Julian Assange stated: “The US administration is aggressively pushing the TPP through the US legislative process on the sly.” The advanced draft of the Intellectual Property Rights Chapter, published by WikiLeaks on 13 November 2013, provides the public with the fullest opportunity so far to familiarise themselves with the details and implications of the TPP.
The 95-page, 30,000-word IP Chapter lays out provisions for instituting a far-reaching, transnational legal and enforcement regime, modifying or replacing existing laws in TPP member states. The Chapter’s subsections include agreements relating to patents (who may produce goods or drugs), copyright (who may transmit information), trademarks (who may describe information or goods as authentic) and industrial design.
The longest section of the Chapter – ’Enforcement’ – is devoted to detailing new policing measures, with far-reaching implications for individual rights, civil liberties, publishers, internet service providers and internet privacy, as well as for the creative, intellectual, biological and environmental commons.
Particular measures proposed include supranational litigation tribunals to which sovereign national courts are expected to defer, but which have no human rights safeguards. The TPP IP Chapter states that these courts can conduct hearings with secret evidence. The IP Chapter also replicates many of the surveillance and enforcement provisions from the shelved SOPA and ACTA treaties.
The consolidated text obtained by WikiLeaks after the 26-30 August 2013 TPP meeting in Brunei – unlike any other TPP-related documents previously released to the public – contains annotations detailing each country’s positions on the issues under negotiation. Julian Assange emphasises that a “cringingly obsequious” Australia is the nation most likely to support the hardline position of US negotiators against other countries, while states including Vietnam, Chile and Malaysia are more likely to be in opposition. Numerous key Pacific Rim and nearby nations – including Argentina, Ecuador, Colombia, South Korea, Indonesia, the Philippines and, most significantly, Russia and China – have not been involved in the drafting of the treaty.
In the words of WikiLeaks’ Editor-in-Chief Julian Assange, “If instituted, the TPP’s IP regime would trample over individual rights and free expression, as well as ride roughshod over the intellectual and creative commons. If you read, write, publish, think, listen, dance, sing or invent; if you farm or consume food; if you’re ill now or might one day be ill, the TPP has you in its crosshairs.”
Current TPP negotiation member states are the United States, Japan, Mexico, Canada, Australia, Malaysia, Chile, Singapore, Peru, Vietnam, New Zealand and Brunei.
Traduzione: Oggi,
13 Novembre 2013 , Wikileaks ha pubblicato la bozza del testo negoziato
segreto per tutta la TPP ( Trans-Pacific Partnership ) Diritti di
proprietà intellettuale Capitolo . Il
TPP è il trattato economico più grande di sempre , che comprende le
nazioni che rappresentano oltre il 40 per cento del PIL mondiale . La
WikiLeaks rilascio del testo è in vista del decisivo TPP Capo vertice
negoziatori a Salt Lake City , nello Utah , il 19-24 Novembre 2013. Il
capitolo pubblicato da Wikileaks è forse il capitolo più controverso
del TPP causa dei suoi effetti ad ampio raggio sui farmaci , editori ,
servizi internet , le libertà civili e brevetti biologici . Significativamente , il testo pubblicato contiene le posizioni negoziali e disaccordi tra tutti i 12 futuri Stati membri .Il
TPP è il precursore per l'altrettanto segreto USA-UE patto TTIP (
Transatlantic Trade e Investment Partnership ) , per il quale il
presidente Obama ha avviato negoziati USA-UE nel gennaio 2013 . Insieme, il TPP e TTIP coprirà più del 60 per cento del PIL mondiale . Entrambi i patti escludono Cina .Dall'inizio
dei negoziati TPP , il processo di redazione e negoziazione di capitoli
del trattato è stato avvolto in un livello senza precedenti di
segretezza . L'accesso a bozze del TPP capitoli è premuniti contro il pubblico . I
membri del Congresso degli Stati Uniti sono in grado di visualizzare
porzioni selezionate del Trattato relative a condizioni molto
restrittive e sotto stretto controllo . E
'stato precedentemente rivelato che solo tre individui in ogni nazione
TPP hanno accesso al testo integrale del contratto , mentre 600 '
consulenti commerciali '- sono concessi - lobbisti guardia gli interessi
delle grandi aziende statunitensi come Chevron , Halliburton , Monsanto
e Walmart accesso privilegiato alle sezioni cruciali del testo del trattato .I negoziati TPP sono attualmente in una fase critica . L'amministrazione
Obama si prepara a fast-track del trattato TPP in modo da evitare il
Congresso degli Stati Uniti di discutere o modificare le parti del
trattato. Numerosi
capi TPP di stato e figure maggiori di governo , tra cui il presidente
Obama , hanno dichiarato la loro intenzione di firmare e ratificare il
TPP prima della fine del 2013 .WikiLeaks
' Editor - in-Chief Julian Assange ha dichiarato : " .
L'amministrazione degli Stati Uniti sta spingendo aggressivamente il TPP
attraverso il processo legislativo statunitense in sordina " La bozza
avanzata del diritti di proprietà intellettuale capitolo , pubblicato da
Wikileaks , il 13 novembre 2013, prevede la pubblico con la più ampia possibilità finora di familiarizzare con i dettagli e le implicazioni del TPP .Il
95 pagine, 30.000 parole IP capo stabilisce le disposizioni per
l'istituzione di un regime giuridico e applicazione di vasta portata ,
transnazionale , la modifica o la sostituzione di leggi esistenti negli
stati membri TPP . Sottosezioni
del capitolo includono gli accordi relativi ai brevetti ( che può
produrre beni o farmaci ) , diritti d'autore ( che può trasmettere
informazioni ) , marchi ( che può descrivere informazioni o merci come
fede) e il design industriale.La
sezione più lunga del Capitolo - ' Applicazione ' - è dedicata a
dettagliare nuove misure di polizia , con implicazioni di vasta portata
per i diritti individuali , delle libertà civili , editori , fornitori
di servizi internet e della privacy su Internet , così come per il
creativo , intellettuale , biologico e beni comuni ambientali . Particolari
misure proposte comprendono tribunali contenzioso sovranazionali a cui
sono attesi i giudici nazionali sovrani di differire , ma che non hanno
alcuna tutela dei diritti umani . Il TPP IP Capitolo afferma che i tribunali possano condurre le udienze con prove segrete . Il Capitolo IP replica anche molte delle disposizioni di vigilanza e di esecuzione dal accantonato SOPA e ACTA trattati .Il
testo consolidato ottenuto da Wikileaks dopo l' agosto 2013 incontro
26-30 TPP in Brunei - a differenza di tutti gli altri documenti TPP
legati precedentemente comunicati al pubblico - contiene annotazioni che
dettagliano le posizioni di ciascun paese, sulle questioni in corso di
negoziazione . Julian
Assange sottolinea che un " cringingly ossequioso " L'Australia è la
nazione più propensi a sostenere la posizione della linea dura di
negoziatori americani contro altri paesi , mentre gli stati tra cui
Vietnam , il Cile e la Malesia hanno più probabilità di essere in
opposizione . Chiave
Numerose isole del Pacifico e le vicine nazioni - tra cui Argentina ,
Ecuador, Colombia , Corea del Sud , Indonesia , Filippine e , più
significativamente , la Russia e la Cina - non sono stati coinvolti
nella stesura del trattato .Nelle
parole di WikiLeaks ' Editor - in-Chief Julian Assange : "Se istituito ,
il regime IP del TPP sarebbe calpestare i diritti individuali e la
libera espressione , oltre che calpestare i beni comuni intellettuale e
creativo . Se
andate a leggere , scrivere , pubblicare , pensare, ascoltare ,
ballare, cantare o inventare , se azienda o consumare cibo , se sei
malato ora o un giorno potrebbe essere malato , il TPP si ha nelle sue
mirino " .Attualità
TPP negoziazione stati membri sono Stati Uniti , Giappone, Messico ,
Canada, Australia , Malesia , Cile , Singapore , Perù , Vietnam , Nuova
Zelanda e il Brunei .
Fonte: https://www.facebook.com/pages/Frontiere_Rivista-di-Geocultura/153718254662589
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