"L'ex ministro Terzi
ha parlato di lobby economiche e ancor peggio affaristiche che gravano
sulla vicenda dei nostri Marò, sulle scelte che potrebbero mettere a
rischio la loro libertà, il loro onore e soprattutto la dignità della
Nazione barattati per gli interessi di pochi. E' una cosa gravissima'',
rimarca l'Ammiraglio. ''I militari italiani giurano fedelta' alla
Repubblica e non verso interessi economici di chicchessia. Auspico
pertanto che il Presidente del Consiglio dei Ministri e il Ministro
dell'Economia non prendano in considerazione quali futuri candidati
delle aziende pubbliche chi non si è impegnato nel trattenere i nostri
Maro' in Italia. Sarebbe ancora una volta una vergogna per il nostro
Paese". Non solo. "Il Governo ha più volte pubblicizzato il ricorso
all'arbitrato internazionale del quale però non c'è ancora nessuna
evidenza mentre l'Unione Europea non ha ancora preso una posizione
chiara e decisa sulla vicenda.
La situazione è preoccupante non solo nei
confronti dei due Maro' ma, come sostiene l'ex Ministro Terzi, anche
per tutti i militari in missione all'estero. Nel caso di un incidente in
terra straniera chi tutelera' i militari coinvolti?" Ecco perchè "come
associazione chiederemo alle associazioni europee di ex militari di
diffondere il più possibile la vicenda di Salvatore Girone e
Massimiliano Latorre per accendere e mantenere accesi i riflettori
dell'Europa su questa assurda storia che non è di solo interesse
italiano ma implica gravi ripercussioni su tutte le missioni
internazionali a cui le forze armate dei paesi dell'Unione Europea
partecipano".
"Siamo cittadini europei, riteniamo che l'UE debba essere
coinvolta a pieno titolo, altrimenti perché votare alle prossime
elezioni europee", sottolinea l'ammiraglio che come presidente del
Gruppo Nazionale Leone di San Marco intende "chiedere a gran voce che si
dia immediato e concreto corso alle azioni per l'arbitrato
internazionale senza dover aspettare ulteriormente eventi di cui non si
possono prevedere gli effetti. Latorre e Girone devono ritornare subito
in Patria - conclude l'Ammiraglio - perchè solo la Repubblica a cui
hanno giurato fedelta' e che li ha comandati nella missione
antipirateria a bordo della petroliera Lexie può giudicare il loro
operato". Per chi fosse interessato, ecco anche un
articolo sull'evento di Fasano citato dall'Ammiraglio Nardini:
Fosse stato per noi, ce li saremmo andati a riprendere da una vita!
RispondiEliminaIl Governo Indiano ha avuto l'ardire incommentabile, di tenere sotto sequestro anche l'Ambasciatore Italiano a Nuova Delhi... Noi saremo un popolo "povero", ma siamo quelli che anticamente hanno portato la civiltà in Europa e in mezzo mondo! Una Nazione che ha soldati solamente è una Nazione pressocchè indifesa e quindi inutile...