Lo fanno concretamente con la raccolta firme per una petizione da inviare ai
governi indiano e italiano chiedendo la liberazione dei due militari e perché
che si faccia chiarezza su un fatto che ha suscitato tanto clamore a livello
internazionale.
«La raccolta firme, promossa dall’Italy Sikh Council, continuerà fino alla
fine di aprile presso il nostro centro di Cortenuova», spiega Jasbir Singh
dell’associazione Gurdwara Singh Sabha.
Il messaggio ha accompagnato la celebrazione della festa di Vaisakhi che, non
solo segna l’inizio della primavera e della stagione del raccolto, ma è anche un
simbolo forte dell’identità religiosa dei sikh.
E festa è stata tra i mille colori degli abiti sui quali ha dominato
l’arancione e tra cibi speziati, dolci e bevande offerti a tutti i presenti. A
portare un saluto dalla diocesi di Bergamo don Massimo Rizzi, direttore
dell’Ufficio Migranti.
Fonte: L’Eco di Bergamo in edicola il 6
aprile 2014
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