Ieri ha giurato da ministro degli Esteri e
stamattina alla Farnesina ha ricevuto le consegne dall'ex ministro
Federica Mogherini.
Subito dopo Paolo Gentiloni ha chiamato i due marò, accusati in India di aver ucciso due pescatori.
Lo ha detto lui stesso, rivelando che "le prime telefonate stamattina sono state a Massimiliano Latorre e Salvatore Girone" per confermare "la continuità dell’impegno del governo" e perché il loro dossier è "in cima alla nostra agenda".
I due sono stati arrestati il 19 febbraio 2012, quando al ministero
degli Esteri c'era Giulio Terzi di Sant'Agata, dimessosi nel marzo 2013
in contrasto con il governo che rispedì i fucilieri in India dopo un
permesso speciale che li aveva riportati in patria. Fu sostituito ad interim dal premier Mario Monti, finché alla Farnesina
non arrivò Emma Bonino. Poi è stata la volta di Federica Mogherini e
ora quella di Paolo Gentiloni. Tutti hanno promesso di occuparsi del
caso in prima persona. Ma finora nessuno è riuscito a risolvere la
questione.
Beh a questo punto non ci resta che piangere. Stesso schema dei precedenti con telefonate e parole di rito ma ora basta...... la pazienza dei due Fucilieri di Marina, dei loro famigliari e amici e degli Italiani è veramente finita. La misura è colma. Il silenzio ormai è un macigno su tutti. Il low profile è la carta "vincente" da quasi 1000 giorni e i marò, non sono ancora liberi.
Non una notizia, tutti zitti. Zitti i giornali, zitte le tv, zitti i politici. La fase è sicuramente delicata per due motivi sotanziali: Massimiliano Latorre è in Italia in permesso di convalescenza fino al 13 Gennaio 2015 e nel frattempo, Salvatore Girone si trova da solo in Ambasciata a New Dheli e, dubitando del rientro del primo, il secondo risulta essere un "ostaggio". Sfido chiunque Onorevole Parlamentare a sostenere il contrario.
La cosa che preoccupa lo scrivente oltre al silenzio e che non si parla più di Arbitrato. E' una resa??? Che "accordi" staranno facendo???
Fonte: http://www.ilgiornale.it/
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