Il premier avrebbe fatto di tutto per convincere il presidente della Repubblica a restare, garantendogli la prosecuzione della legislatura e l'approvazione delle riforme, ma pare che Napolitano sia stato irremovibile: al massimo aspetterà fine anno, non oltre. Renzi teme dunque che la dipartita di Napolitano mini anche la legislatura. "Il presidente non ha bisogno di essere rassicurato. Sa perfettamente che se il Parlamento fa le leggi lavorando il sabato e la domenica, e se raggiunge gli obiettivi fissati arriverà alla scadenza naturale del 2018".
Quando Giulio Terzi rassegnò le sue
dimissioni, una nota del Quirinale definì
"irrituale" tale gesto e Napolitano si disse "sconcertato e
stupito". Più o meno sulla stessa frequenza d'onda le sue parole rispetto alla gestione indiana della vicenda
dei Marò "gestita
finora dalle Autorità indiane in modi contraddittori e sconcertanti". In
una delle telefonate fatte da lui ai due Fucilieri disse "Tornerete con
onore".
Come biasimarlo, ma lui che era a Capo delle Forze Armate, non disse nulla rispetto alla decisione presa di farli tornare in India. Era meravigliato che un Ministro dello Stato Italiano, si opponeva per ovvi motivi dettati dalla Costituzione, ovvero che il reato di cui erano accusati, poteva anche essere punibile con la pena capitale.
La responsabilità e i risultati di questi mille e più giorni, secondo Giorgio Napolitano, sono tutte indiane, forse è per questo motivo che non ha mai alzato un dito per loro. Vada in pensione, se la goda, forse l'Italia tornerà alle urne, forse il suo successore avrà a cuore anche il futuro degli Italiani. Forse il futuro Capo delle Forze Armate, si spenderà di più per la liberazione dei Fucilieri di Marina. Forse urlerà anche la loro INNOCENZA (ndr).
Come biasimarlo, ma lui che era a Capo delle Forze Armate, non disse nulla rispetto alla decisione presa di farli tornare in India. Era meravigliato che un Ministro dello Stato Italiano, si opponeva per ovvi motivi dettati dalla Costituzione, ovvero che il reato di cui erano accusati, poteva anche essere punibile con la pena capitale.
La responsabilità e i risultati di questi mille e più giorni, secondo Giorgio Napolitano, sono tutte indiane, forse è per questo motivo che non ha mai alzato un dito per loro. Vada in pensione, se la goda, forse l'Italia tornerà alle urne, forse il suo successore avrà a cuore anche il futuro degli Italiani. Forse il futuro Capo delle Forze Armate, si spenderà di più per la liberazione dei Fucilieri di Marina. Forse urlerà anche la loro INNOCENZA (ndr).
Fonte: http://www.tzetze.it/
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