OGGETTO: Appello affinché Lei, anche in qualità di
Capo Supremo delle FF.AA. si faccia Garante per l'affermazione della
verità e la risoluzione della triste vicenda dei due Fucilieri di Marina
ingiustamente trattenuti in India.
Signor Presidente,
siamo dei cittadini italiani e in quanto tali rivolgiamo a Lei un accorato appello per un Suo diretto interessamento del caso che vede due soldati italiani, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, ingiustamente trattenuti in India da oltre tre anni.
siamo dei cittadini italiani e in quanto tali rivolgiamo a Lei un accorato appello per un Suo diretto interessamento del caso che vede due soldati italiani, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, ingiustamente trattenuti in India da oltre tre anni.
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Sono ingiustamente trattenuti perchè in tre anni da quel tragico evento l’India e i suoi tribunali non sono riusciti a fare un processo dove i due Fucilieri siano risultati colpevoli di quanto a loro attribuito e cioè l’uccisione dei due pescatori indiani Valentine Jelestine e Ajesh Binki. Tre anni in cui c’è stata un’interminabile catena di rinvii di qualsiasi udienza, che sembra peraltro non avere tuttora fine.
In questi tre anni, perdoni il nostro zelare, i governi succedutisi non si sono mai veramente attivati. Non è mai stata presa in considerazione l’immunità funzionale, l’arbitrato internazionale (più e più volte annunciato). Non sono mai stati attivati decisamente i canali diplomatici a livello internazionale (Europa, ONU, NATO) per pretendere l’immediata chiarezza sul caso e che venga restituita ai due soldati la dignità umana e la libertà personale.
Riteniamo che tutto quanto è accaduto e sta tuttora accadendo non sia giusto per due servitori della stessa Patria che li ha voluti a bordo della Enrica Lexie per la lotta alla pirateria. Non troviamo giusto che quei due uomini debbano subire tutto questo e pensiamo anche a come si possano sentire i loro cari vedendo il non agire dello Stato.
Molti sono i nostri militari impegnati in diverse missioni internazionali e ci chiediamo come possa essere il loro umore pensando che quanto successo ai due “colleghi” un giorno possa capitare anche a loro.
Per tutto questo La preghiamo vivamente in un Suo interessamento affinchè sia data la giusta svolta a questa triste storia anche perché non vorrei che ad aprile Latorre fosse rimandato in quel lontano Paese contravvenendo ancora una volta a quanto scritto nella Costituzione e dettato anche nei trattati europei e cioè l’estradizione in Paesi dove vige la pena di morte.
Vorremmo pure che anche Girone fosse rimpatriato al più presto e non per malattia come il suo compagno. La ringraziamo per quanto Ella potrà fare, come per altro ha sempre fatto, nel tenere alto l’onore e la giustizia di questa nostra Patria.
Fiduciosi nel Suo interessamento cogliamo l'occasione per porgerLe i nostri più sinceri saluti.
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Forza, condividiamo tutti, Non abbiate paura di metterci la faccia !!!!!!!
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