#Marò in India: Il tempo passa e Salvatore Girone..... attende.....

Il nuovo Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella nel suo primo Discorso in Parlamento cita i due marò "Occorre continuare a dispiegare il massimo impegno affinché la delicata vicenda dei due nostri fucilieri di marina trovi al più presto una conclusione positiva, con il loro definitivo rientro in Patria".

Segno di un cambio di marcia? Forse si è deciso di rispettare il voto in Parlamento e di non prorogare alcuna Missione Anti-Pirateria? Oppure si accetteranno le condizioni Indiane? "Una soluzione “induista” che si basa sul quantum della pena spettante a chi ha commesso un “omicidio colposo, non intenzionale”, al massimo di cinque anni in entrambi i Paesi ma che, in India, sussistendo il principio normativo per cui, in attesa di giudizio, le misure restrittive non possono mai superare la Metà della pena comminabile, e visto che i nostri hanno già scontato 3 anni, sarebbero già “pagati” e pronti al rilascio…(http://www.liberoreporter.it/) Questo non possiamo saperlo..... il popolo è e deve essere ignorante!!!!!

 

Nel frattempo il ministero dell’Interno indiano sta ancora identificando gli organismi di polizia in grado di investigare vari tipi di reati in acque internazionali. L’iniziativa mira a mettere fine alle incertezze su quale debba essere l’organismo indiano che presenterà alla giustizia il rapporto con le accuse rivolte a Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Quanto impiegheranno a capire che gli incidenti che avvengono in acque internazionali non sono di loro giurisdizione questo non ci è dato da sapere.  

E Salvatore Girone, l'ostaggio, resta in India in attesa che qualcuno si svegli. Del resto siamo coscienti del fatto che il voto del Parlamento Europeo, approvato a larghissima maggioranza per una risoluzione in cui si chiede il rimpatrio dei due fucilieri e un cambio di giurisdizione, conta poco o nulla, se la Commissione non si adopera per attuarlo. 

Le prove dell'Innocenza dei Fucilieri di Marina sono scritte e ormai alla portata di tutti. Il fatto che il presunto incidente sia avvenuto in acque internazionali è apertamente dimostrato.

DICIAMO BASTA UNA VOLTA PER TUTTE A QUESTA FARSA!!!!!